[IN YOUR EYES EZINE] Recensione : :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #12

Iress “Sleep Now, In Reverse” (Church Road Records)

Gli Iress provengono dalla California. Si sono formati nell’instancabile, e poliedrica scena di LA nel 2010, plasmandosi intorno alla figura della cantante Michelle Malley, affascinante interprete del crepuscolare viaggio che la band ha deciso di intraprendere, e che li porta, oggi, a pubblicare questo altrettanto affascinante “Sleep Now, In Reverse”.

L’album, uscito in estate per la britannica Church Road Records, mostra un taglio spiccatamente cinematografico che, con grande intensità, guarda nel profondo in cerca di quella lieta tristezza che non può non ammaliare, andando a soddisfare la nostra sempre più difficilmente colmabile voglia di malinconia.

Il quartetto statunitense rappresenta una delle realtà contemporanee tra le più sottovalutate. La magia del loro tocco dovrebbe averli portati ai vertici di quel coacervo di band che si muovono tra il post metal meno aggressivo e lo shoegaze più sognante. E invece, come puntualmente accade per tutti coloro che non hanno santi in paradiso, non è così.

Gli Iress, al netto degli addetti ai lavori che ricevono puntualmente gli aggiornamenti sulle loro uscite, continuano ad essere un nome che resta relegato ai margini. Basta ascoltare questo “Sleep Now, In Reverse” per rendersi conto della magia che caratterizza le dieci tracce, e che sublima una tristissima depressione, portandoci a toccare l’estasi.